H-BIM conferenza 9 giugno 2018 IUAV venezia

H-BiM locandina.png

NUOVA LUCE A VENEZIA!

REALTÀ AUMENTATA E LUCE DINAMICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

Sabato 20 gennaio, ore 17, presso gli spazi della Madonna della Vittoria a Mantova, organizzata insieme agli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, si terrà una conversazione-conferenza cui teniamo molto.

Luca Niccolò Vascon e Chiara Masiero Sgrinzatto illustreranno il progetto ideato e realizzato con Marco Luitprandi, Alberto Pasetti Bombardella e Matteo Tagliatti per la Scuola Grande di San Rocco a Venezia.

Luca e Chiara ci racconteranno l’interessantissima operazione condotta sulla Crocifissione di Tintoretto; un sistema che prevede, attraverso l’utilizzo della luce, di offrire in loco una diversa esperienza sulla famosa opera d’arte, aggiungendo nuovo godimento alla fruizione di questa grande tela  (5X12mt), che per alcuni potrebbe dimostrarsi essere la differenza tra il guardare e il vedere.

La materia è ricca di implicazioni culturali e tecniche, e tocca temi profondi: cosa sia un bene culturale, in cosa consista il suo valore, e quali modi ci offra la tecnologia per musealizzare e divulgare questi contenuti. La qualità di questa realizzazione è stata gratificata dalla candidatura al premio “Compasso d’Oro 2018”.In ogni caso un buon modo per avvicinarsi ai festeggiamenti per i suoi 500 anni. Nuova luce su Tintoretto!

Qui un link per avere un esauriente anteprima:

Un articolo interessante e completo uscito su Archeomatica, tecnologie per i Beni Culturali:

https://www.archeomatica.it/ict-beni-culturali/dynamic-light-and-augmented-reality-una-esperienza-museale-e-immersiva-di-nuova-generazione

(gsb)

LIBRI E SALONI – TORINO

Al SALONE DEL LIBRO di Torino Historica edizioni e Giubilei Regnani presentano le loro pubblicazioni. Tra queste l’ultima edizione del cahier di viaggio su Santiago Calatrava scritto da Francesca Mazzucato con prefazione di Sandro e disegni di Sebastiano.

Siamo inoltre molto contenti di segnalare che a Louvain il professor Xavier de Coster sta preparando una guida sulla città di Venezia nella quale troveranno spazio alcuni disegni tratti dai taccuini di GSB, scoperti dall’autore belga proprio attraverso il nostro blog.

Chissà se questo disegno verrà scelto…

SCALA CONTARINI DEL BOVOLOlow(scala del Bovolo a palazzo Contarini, una chicca nascosta, pur se utilizzata come scenografia in tantissimi film, tra i quali “the tragedy of Othello: the Moor of Venice”di Orson Welles) 

SO

VENEZIA

C SCARPA - partigianaSul fare del mattino l’acqua era lentamente salita, come un respiro che si va facendo sempre più forte. Così aveva prima invaso gli interstizi della pietra d’Istria, sul bordo del canale, per poi rotolare silenziosa sulla fondamenta. Tra i grossi rettangoli di pietra grigia sommersi da poca acqua, mi misi a seguire una fenditura e poi un’altra e un’altra ancora, scurissime, come si aprissero su profondità abissali. Mi colse allora la vertigine di camminare su un guscio, già irreparabilmente incrinato in più punti, sottile e fragile come certi ponti senza parapetto che appaiono limati e consumati dalla luce del sole.

Ora le fenditure si sono collegate in un’unica linea buia, più larga, più spaventosa. Vedo passare fra le case le persone, si chiamano, si salutano, si danno appuntamenti per futuri incontri, distratti e ignari, sempre più lontani fra loro e da me.

16 gennaio 2014 Ale

OCCHIO INCONSAPEVOLE (1)

A volte ci si ferma e si registrano delle immagini. A Venezia il gioco è facile. Il tema delle scale, prima puntata, senza ordine.badoer

ve 1 (4)

Nei pressi di palazzo Badoer   ve 1 (1)   Palazzo Arian, fondamenta Barbarigo ve 1 (2)ve 1 (3)Che sia la Casa di Goldoni?

ve 1 (8)Forse dietro campo S.Angelo, o Santo Stefano? La mente locale a volte non è razionale. ve 1 (6)Contemporanei. Scale molto compresse che mi sono sempre piaciute. A Santa Marta, Ex-Cotonificio, una delle sedi IUAV, Arch. Gino Valle. ve 1 (7)ve 1 (5)

(gsb)

Transformer o Decepticon? No, Mose

Walking along the dam waterfront of Chioggia, someone around me say: “Sa èlo el trensoformer?”, and from the other side: “No el Mosè me ga dito”

20130729-143406.jpg