2020 PESCERìA 004

 

Il recupero di questa fantastica parte di città inizia a mostrarsi.
Un lavoro al quale studiopdA dal 2016 dedica entusiasmo, dedizione e passione.

Il primo tangibile risultato sarà rendere accessibile e pubblica la quota -1, ovvero poter raggiungere la quota del Rio di Mantova. 

 

….certo è ancora un cantiere. Ma il suo cuore inizia a battere.

(si entra ….)


(si sale…)

(si scende….)

(gsb)

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PESCHERIE DI GIULIO ROMANO – pronti partenza via!

(Gazzetta di Mantova, 2 dicembre 2017)

(gsb)

PIPPI DIARIO (PESCHERIE DI GIULIO ROMANO)

Il Liceo Scientifico Belfiore di Mantova dedica quest’anno la quarta di copertina del diario scolastico all’opera di restauro e valorizzazione delle Pescherie di Levante. Per quasi 600 studenti si preannuncia un buon anno scolastico…

Il testo è scritto a cinque mani da Benedetta Lorenzi, Amelia Bianchi, Paolo Corbellani Gilberto Nardi e Sebastiano Bertoni.

 

(gsb)

PESCHERIE DI GIULIO ROMANO – NUVOLA

Procede la restituzione del rilievo laser scanner e la realizzazione del modello delle Pescherie di Levante. Ecco le prime fantastiche immagini ricavate dalla nuvola di punti.

Planimetria e visione d’insieme del comparto Pescherie-Beccherie. Queste immagini incorporano quasi tutti i dati raccolti: le cose “dietro” “sotto” e “in mezzo”. Sulla pianta ad esempio si leggono con estrema chiarezza i rapporti tra le pile del ponte e i pilastri del porticato nonchè  il collegamento sottoponte tra Beccherie e spiaggetta. La parte più luminosa è la parte più documentata ovvero con maggiori informazioni: l’edificio di Levante.


Edificio diLevante, fronte su via Pescheria: le tre campate inferiori del ponte, gli ambienti voltati sottostanti la zona di ingresso, la pendenza della strada sul ponte; al piano superiore sono ben visibili la proiezione della linea di calpestio e le imbotti delle finestre. Il ponte abitato costruisce una relazione complessa tra le parti.

Il fronte a Rio: in un unica rappresentazione, differenti piani : la successione dei complessi sistemi voltati ai piani inferiori, la visione complessiva del portico, le esatte campate del ponte. L’oggettività del laser scanner supera qualsiasi artificio messo in campo dal Pippi per ingannare la nostra percezione delle misure su edifici che sono il risultato spesso dell’accorpamento e reimpiego di strutture pre-esistenti.

Sezione dell’edificio di Levante a partire dal portico su via Pescheria. Impressionanti i riempimenti delle volte inferiori, più ordinario quello sulle volte del portico.

La nuvola di punti registra lo stato di fatto del costruito con precisione, assegnando per ogni punto univoca collocazione nello spazio. Quando si hanno tanti dati di rilievo un tema di metodo diviene cosa documentare e restituire.

 

Il lavoro lo sta svolgendo la società Piscan di Bergamo, di Guido ed Elio Pinto. Ecco Guido in azione.

 

 

 

(gsb)

ABEO – 6 ANNI DI PEDIATRIA

Gazzetta di Mantova, 28 agosto 2017

 

(gsb)

VITA DELLE FORME

Due portici su pilastri che si fronteggiano. Un archetipo che il pittore metafisico ripete per moltissimi anni. Non molto diverso da qualcosa di esistente.

(Giorgio de Chirico, Piazza d’Italia Piazza d’Italia con monumento al Colonnello Missori, 1913)

(gsb)

CATENA, CAPOCHIAVE BULZONE (4)

Ancora una rassegna di queste soluzioni a vista. VOLTA MANTOVANAIn Volta Mantovana (MN), piastre mute in spessore su una muratura in pietra.  VOLTA MANTOVANA 2In Volta Mantovana (MN), mascheramento con intonaco delle bandelle sulle terzere) MANTOVA 2In Mantova. Le estremità interne delle catene trovano una definizione in un motivo floreale metallico. Una sorta di coprifilo per mascherare l’innesto catena-muro, oppure per creare un contrast.MANTOVA - SAN LEONARDOIn Mantova, ristrutturazione di una vecchia cabina: da impianto a residenza.MANTOVA - PALAZZO PODESTAIn Mantova e forse ancora per poco: piastre provvisorie sul Palazzo del Podestà, dal 2012. 

 

(gsb)

WILDT! (2)

WILDT!

Domani, venerdi 2 giugno 2017, alle ore 17.00 presso il cimitero monumentale di Castiglione delle Stiviere si inaugura il restauro della cappella Bazzi-Boschi, che custodisce la preziosa sculturaopera di Adolfo Wildt.

Insieme a Gilberto Nardi e Elena Fiordaligi, il restauratore Giuseppe Billoni e con il sostegno e la passione di  tutti gli Amici di Palazzo Te abbiamo seguito il lavoro fino alla sua conclusione.

(gsb)

2017!

 

2017Buon Natale e felice anno 2017!

ALESSANDRO, SANDRO e SEBASTIANO

*lo studiopdA da gennaio trasferisce la propria sede in via Trieste numero 15,
di fronte alla casa del Bertani.

 

(gsb)