Un concorso serio, nel rispetto della figura del progettista che in queste operazioni investe tempo, competenza e intelligenza (ognuno ovviamente per quello può). La SIA Schweizerischer Ingenieur und Architektenverein (società svizzera degli ingegneri e degli architetti) http://www.sia.ch/it/ ha stabilito attraverso un regolamento, il SIA 142/2009, quali siano le condizioni minime per attivare la procedura del concorso di progettazione.
La richiesta?
Il progetto per il nuovo complesso natatorio presso il Centro Sportivo Nazionale della Gioventù di Tenero http://www.cstenero.ch/ , comprese le indicazioni per la palestra e le residenze degli atleti. Un programma articolato e specificato in ogni aspetto con grande dettaglio e con la chiara idea della realizzazione.
Il premio?
Oltre all’incarico per il primo classificato il pagamento dell’onorario quantificato attraverso la valutazione del lavoro sviluppato e compensato a 130 €/h circa. I primi sei gruppi riceveranno da 70.000 a 22.000 franchi svizzeri per quanto svolto!!!
Il risultato è da vedere in queste immagini, un buon lavoro, un buon progetto, un impegno importante in termini di tempo e di energie psicofisiche ma la pubblicazione del catalogo e i ringraziamenti della stazione appaltante hanno ripagato tutto.
Il lavoro dello studio è stato sviluppato con l’aiuto di due giovani collaboratori RENATO AVITABILE e ZENO ZOPPI e con il coinvolgimento di alcuni partner per le competenze specialistiche: per le strutture IDEASTUDIO ASSOCIATI, per gli impianti meccanici ING. MARTINATO DAVIDE, per gli impianti elettrici STUDIO TECNICO ASSOCIATO L & B.
L’occasione di avere vicino uno dei maggiori costruttori di piscine ci ha portato a richiedere la consulenza tecnica di Piscine Castiglione che nella persona del sig. Alberto Dal Molin ci ha supportato con indicazioni di grande utilità nella definizione delle problematiche realizzative delle vasche.
L’edificio delle piscine è stato sviluppato con dettagli fino alla scala 1:20. Si potrebbe realizzare.
La grande aula della vasca principale è risolta con travi reticolari in legno lamellare.
Un grande lucernario che corre lungo tutta l’aula garantisce luce naturale senza abbagliamenti.
SO