ABEOHUB virtual reality

Un nuovo progetto per ABEO (Associazione Bambino Emopatico Oncologico)

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un’associazione che da anni sul territorio mantovano si occupa di bambini ospedalizzati cercando di migliorare e alleggerire la dura esperienza della malattia ai giovani pazienti e alle loro famiglie.

Il progetto è un padiglione per l’accoglienza collegato all’UONPIA (Unità Operativa Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) una vera eccellenza del servizio sanitario che offre cure e assistenza a bimbi e ragazzi con difficoltà anche molto importanti.

Si tratta di uno studio di fattibilità che deve essere sviscerato in molti aspetti ma questo lavoro è stata l’occasione per realizzare con i carissimi amici e spesso partner Marco Luitprandi (nuovostudio) e Luca Nicolò Vascon un’esperienza immersiva di realtà aumentata.

Nuovostudio firma il progetto VR / per il progetto architettonico sandro scarduelli, Alessandro Urbani, Giorgio-Sebastiano Bertoni / per l’ideazione e la regia Marco Luitprandi / per lo shooting e il montaggio Luca-Nicolo’ Vascon / un ringraziamento va a Bim factory per il contributo

Si tratta di quattro visioni dell’edificio progettando godibili attraverso il VR cardboard con una sensazione di coinvolgimento assoluta.

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Ecco il qr-code per divertirsi con i VR

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ABEO – 6 ANNI DI PEDIATRIA

Gazzetta di Mantova, 28 agosto 2017

 

(gsb)

AMPLIAMENTO DELLA CASA DI CURA SAN CLEMENTE

tipologia di intervento Nuova Costruzione Ampliamento della Casa di Cura San Clemente e ristrutturazione di alcuni reparti esistenti

luogo Mantova

committente San Giuseppe S.p.a.

dimensioni 700 mq

periodo realizzazione 2009 – 2011

La necessità di aggiornare la struttura esistente rendendola maggiormente funzionale e conforme alle richieste della normativa vigente  ci ha portato  ad adottare una soluzione atta a soddisfare tali presupposti, ma che nel contempo  fosse sviluppata organicamente alle parti esistenti.  L’intervento eseguito si articola così in due direzioni:

all’interno dei reparti esistenti sono stati riorganizzati alcuni spazi rendendoli più ampi e funzionali all’esercizio dell’attività di cura e degenza e per le attività del personale sanitario, oltre al rifacimento delle due sale operatorie;

la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica che fisicamente completa la struttura edilizia con un collegamento tra l’ala nord e l’ala centrale, all’interno del quale sono stati organizzati  gli studi per i medici, le aree soggiorno per i degenti e i loro familiari, uffici, il centro prenotazioni, magazzini e depositi. E’ stato riorganizzato anche l’accesso pedonale alla clinica per mezzo di una ampia rampa che conduce al centro prenotazioni il cui ingresso è collocato sotto il portico ottenuto con il nuovo edificio. Attraverso il portico si giunge a una corte interna, un luogo organizzato con giardino, sedute e una fontana, pensato per la sosta all’aperto dei degenti e dei familiari.

Sono stati eseguiti importanti interventi di modifica e adeguamento a tutti gli impianti della clinica. Il progetto ha interessato anche tutti gli arredi delle zone oggetto di intervento.

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NUOVO REPARTO DI PEDIATRIA

tipologia di intervento Nuova Costruzione per la Realizzazione di un reparto ospedaliero pediatrico

luogo Mantova

committente Azienda Ospedaliera Carlo Poma

dimensioni 2500 mq

periodo realizzazione 2010 – 2011

Il “nuovo reparto di pediatria” è inserito all’interno del complesso ospedaliero ‘Carlo Poma’ di Mantova.

Il progetto fortemente voluto da ABEO Associazione Bambino Emopatico Oncologico si doveva riutilizzare in un edificio esistente mai terminato, in origine destinato ad ospitare aree commerciali e di ristoro. Strategicamente centrale nel comparto dell’ospedale, la sua posizione lo rende ben collegato agli altri reparti e ai percorsi di accesso. Il piano terra da un lato accoglie gli ambulatori per le visite giornaliere e un servizio di Day Hospital con ambulatorio specifico in diretto collegamento con il Pronto Soccorso. Il piano primo è destinato alla degenza e comprende 17 posti letto organizzati in 9 camere, di cui otto doppie e una singola e tutti i servizi dedicati. Ogni camera è dotata di servizi igienici, ingresso e loggia chiusa con serramento. Questo dispositivo a bovìndo è uno spazio esterno-interno ideato per sfruttare al meglio la luce naturale, filtrandola senza mettere in diretta relazione gli spazi delle camere con gli affacci degli altri reparti; altrove per creare affacci verso il giardino interno. Il piano secondo ospita lo spazio di soggiorno;  la definizione architettonica di questo ambiente singolare  è affidata alla forma di una copertura a travi curve in legno lamellare poggianti su pilastri ‘ad albero’ e da un rilevante rapporto di superfici vetrate-schermate. All’interno dell’area sono organizzati gli spazi per la scuola e il gioco oltre a spazi relax affacciati sul giardino pensile che insiste sulla restante parte del tetto. L’obiettivo di questo locale è particolare: permettere ai degenti la fruizione di uno spazio ‘interno-esterno’.PDAPOR_abeodr_A3 WP 2

REPARTO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

tipologia di intervento Ristrutturazione di un reparto ospedaliero di neuropsichiatria infantile – Progetto Esecutivo

luogo Mantova

committente Azienda Ospedaliera Carlo Poma

dimensioni 850 mq

periodo realizzazione 2014

Il ‘Carlo Poma’ di Mantova è il principale Presidio dell’Azienda Ospedaliera “C.Poma”. L’edificio oggetto dell’intervento denominato ex 1^ Medica è stato progettato e realizzato in più momenti: tra il 1926 e il 1970 ed è sottoposto a vincolo storico-paesaggistico. Il progetto esecutivo riguarda esclusivamente il piano primo lato EST e corpo lato NORD, oltre ad interventi generali di miglioramento strutturale al piano interrato e alla copertura.

Nella stesura del progetto si è tenuto conto del tema della “conservazione dell’opera” valutando il rapporto tra il valore documentario del bene da trasformare, le necessità di utilizzo e il conseguente adattamento. Il progetto esecutivo è stato sviluppato nel rispetto delle disposizioni del parere preliminare concordato con la Soprintendenza Beni Ambientali e Culturali.

Il miglioramento strutturale ha riguardato l’integrazione della struttura di copertura, l’irrigidimento del solaio di pavimento del piano primo, il consolidamento dei cementi armati.

Le opere di modifica del layout hanno comportato la demolizione delle tramezze in laterizi forati realizzate negli anni ’70 e la realizzazione di nuova suddivisione con divisorie in cartogesso completata con il posizionamento di controsoffitti predisposti per l’alloggiamento degli impianti tecnici, diminuendo al contempo il carico permanente del solaio.

Gli altri locali sono stati mantenuti nella distribuzione storica. Sono stati realizzati nuovi impianti riducendo al massimo tagli e forature sfruttando i controsoffitti, le contropareti e i vani tecnici esistenti.

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