Ripensiamo le Pescherie di Giulio Romano.
Julio non è un semplice artista di corte, o l’architetto che costruisce una serie di edifici interessanti nella città : è il Prefetto alle Fabbriche, un vero regista. Si occupa di riformare intere infrastrutture, di controllare e costruire fortificazioni, canali, progetta la riforma di edifici antichi “reciclandoli” all’interno delle meraviglie che ci sono state trasmesse.Le Pescherie in questa storia non sono un frammento ma parte di una visione globale, politica e architettonica, che comprendeva anche il macello e che concludeva l’asse del mercato di via Orefici. Produzione di beni alimentari, Commercio e mercato in punto baricentrico e strategico, tra città e campagna, legato alla presenza del Rio, una strada d’acqua assolutamente funzionale allo svolgimento delle attività cittadine.
Allo scopo di finanziare un progetto e i lavori di restauro e riutilizzo delle Loggie di levante, questa parte un po’ dimenticata, è stata costituita una Fondazione, che nasce dagli Amici Di Palazzo Te e Dei Musei Mantovani. L’immobile è stato pertanto dato in concessione dal Comune di Mantova, che ne rimane così proprietario, e al quale infine tornerà. Il bene resta pubblico e se ne scongiura l’alienazione a privati, come era stato già programmato.
(gsb)