LE PESCHERIE DI GIULIO ROMANO: IL BUILDING INFORMATION MODELING NEL RESTAURO

Sabato 23 settembre, alle ore 17,30, presso la chiesa della Madonna della Vittoria in Mantova si svolgerà l’incontro “LE PESCHERIE DI GIULIO ROMANO: IL BUILDING INFORMATION MODELING NEL RESTAURO”, all’interno del ciclo di conferenze organizzate dagli “Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani”   ( https://it-it.facebook.com/Amici-Di-Palazzo-Te-676329789137954/ ).

Quello per le Pescherie di Levante è un progetto per la città che restituirà a Mantova uno dei suoi piu’ significativi monumenti. Il BIM, innovativa metodica di gestione del processo di progettazione e realizzazione, trova qui una delle sue prime applicazioni sperimentali nel campo del restauro.
Verrà presentato lo stato di avanzamento del progetto e del rilievo per le Pescherie di Levante, curato dallo studiopdA in collaborazione con BimFactory. La conversazione, a tre voci, sarà tenuta dall’architetto Giorgio-Sebastiano Bertoni (studiopdA), da Guido Pinto (www.piscan.it) e da Armando Casella (www.bimfactory.it).(immagini: PiScan- Bergamo)

Committente dell’opera è la Fondazione Pescherie di Giulio Romano:

https://it-it.facebook.com/lepescheriedigiulioromano/

sponsor tecnici:

www.graphisoft.com/it/

www.str.it/

(gsb)

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PESCHERIE DI GIULIO ROMANO – NUVOLA

Procede la restituzione del rilievo laser scanner e la realizzazione del modello delle Pescherie di Levante. Ecco le prime fantastiche immagini ricavate dalla nuvola di punti.

Planimetria e visione d’insieme del comparto Pescherie-Beccherie. Queste immagini incorporano quasi tutti i dati raccolti: le cose “dietro” “sotto” e “in mezzo”. Sulla pianta ad esempio si leggono con estrema chiarezza i rapporti tra le pile del ponte e i pilastri del porticato nonchè  il collegamento sottoponte tra Beccherie e spiaggetta. La parte più luminosa è la parte più documentata ovvero con maggiori informazioni: l’edificio di Levante.


Edificio diLevante, fronte su via Pescheria: le tre campate inferiori del ponte, gli ambienti voltati sottostanti la zona di ingresso, la pendenza della strada sul ponte; al piano superiore sono ben visibili la proiezione della linea di calpestio e le imbotti delle finestre. Il ponte abitato costruisce una relazione complessa tra le parti.

Il fronte a Rio: in un unica rappresentazione, differenti piani : la successione dei complessi sistemi voltati ai piani inferiori, la visione complessiva del portico, le esatte campate del ponte. L’oggettività del laser scanner supera qualsiasi artificio messo in campo dal Pippi per ingannare la nostra percezione delle misure su edifici che sono il risultato spesso dell’accorpamento e reimpiego di strutture pre-esistenti.

Sezione dell’edificio di Levante a partire dal portico su via Pescheria. Impressionanti i riempimenti delle volte inferiori, più ordinario quello sulle volte del portico.

La nuvola di punti registra lo stato di fatto del costruito con precisione, assegnando per ogni punto univoca collocazione nello spazio. Quando si hanno tanti dati di rilievo un tema di metodo diviene cosa documentare e restituire.

 

Il lavoro lo sta svolgendo la società Piscan di Bergamo, di Guido ed Elio Pinto. Ecco Guido in azione.

 

 

 

(gsb)