ARCHITETTURE D’ACQUA – BOTTE VILLORESI

Stamane a Mantova presso la sede del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, è stato presentato il volume “LA BOTTE VILLORESI. Una straordinaria opera idraulica sottopassante il fiume Secchia”, degli amici Vito ed Elena Fiordaligi, per i tipi di Editoriale Sometti.

Tra ‘800 e inizio ‘900 il territorio si arricchisce di meravigliose architetture idrauliche, opere di ingegneria di eccezionale qualità la cui utilità perdura immutata sino ai nostri giorni. La Botte Villoresi ne è esempio manifesto.

 

Un libro ricco di immagini, come piace a noi, e ricco di attenzione a storia, tecnica e cantieristica.

 

 

(gsb)

Pubblicità

ABEO – 6 ANNI DI PEDIATRIA

Gazzetta di Mantova, 28 agosto 2017

 

(gsb)

VITA DELLE FORME

Due portici su pilastri che si fronteggiano. Un archetipo che il pittore metafisico ripete per moltissimi anni. Non molto diverso da qualcosa di esistente.

(Giorgio de Chirico, Piazza d’Italia Piazza d’Italia con monumento al Colonnello Missori, 1913)

(gsb)

CATENA, CAPOCHIAVE BULZONE (4)

Ancora una rassegna di queste soluzioni a vista. VOLTA MANTOVANAIn Volta Mantovana (MN), piastre mute in spessore su una muratura in pietra.  VOLTA MANTOVANA 2In Volta Mantovana (MN), mascheramento con intonaco delle bandelle sulle terzere) MANTOVA 2In Mantova. Le estremità interne delle catene trovano una definizione in un motivo floreale metallico. Una sorta di coprifilo per mascherare l’innesto catena-muro, oppure per creare un contrast.MANTOVA - SAN LEONARDOIn Mantova, ristrutturazione di una vecchia cabina: da impianto a residenza.MANTOVA - PALAZZO PODESTAIn Mantova e forse ancora per poco: piastre provvisorie sul Palazzo del Podestà, dal 2012. 

 

(gsb)

L’ACQUA, IL PESCE, IL RIO E LE PESCHERIE

Ripensiamo le Pescherie di Giulio Romano.

Julio non è un semplice artista di corte, o l’architetto che costruisce una serie di edifici interessanti nella città : è il Prefetto alle Fabbriche, un vero regista. Si occupa di riformare intere infrastrutture, di controllare e costruire fortificazioni, canali, progetta la riforma di edifici antichi “reciclandoli” all’interno delle meraviglie che ci sono state trasmesse.Le Pescherie in questa storia non sono un frammento ma parte di una visione globale, politica e architettonica, che comprendeva anche il macello e che concludeva l’asse del mercato di via Orefici.  Produzione di beni alimentari, Commercio e mercato in punto baricentrico e strategico, tra città e campagna, legato alla presenza del Rio, una strada d’acqua assolutamente funzionale allo svolgimento delle attività cittadine.

Allo scopo di finanziare un progetto e i lavori di restauro e riutilizzo delle Loggie di levante, questa parte un po’ dimenticata, è stata costituita una Fondazione, che nasce dagli Amici Di Palazzo Te e Dei Musei Mantovani. L’immobile è stato pertanto dato in concessione dal Comune di Mantova, che ne rimane così proprietario, e al quale infine tornerà. Il bene resta pubblico e se ne scongiura l’alienazione a privati, come era stato già programmato.

 

 

(gsb)

WILDT! (2)

WILDT!

Domani, venerdi 2 giugno 2017, alle ore 17.00 presso il cimitero monumentale di Castiglione delle Stiviere si inaugura il restauro della cappella Bazzi-Boschi, che custodisce la preziosa sculturaopera di Adolfo Wildt.

Insieme a Gilberto Nardi e Elena Fiordaligi, il restauratore Giuseppe Billoni e con il sostegno e la passione di  tutti gli Amici di Palazzo Te abbiamo seguito il lavoro fino alla sua conclusione.

(gsb)

CARBONE CINEMA 2017!

[…]Non cambiare mai il tuo punto di vista.
Quando mi sento arido
Mi fermo un po ‘e penso a te […]

Quest’anno al Cinema del Carbone il cineforum dell’Ordine degli Architetti è dedicato a Frank Lloyd Wright. Cinque film ispirati alla figura dell’architetto o ambientati in alcuni suoi edifici.
Per l’emozione abbiamo prodotto una doppia locandina.

Il titolo del ciclo richiama la nota canzone di Paul Simon e Art Gartfunkel.

So long, Frank Lloyd Wright.
I can’t believe your song is gone so soon.
I barely learned the tune
So soon. So soon.
I’ll remember Frank Lloyd Wright.
All of the nights we’d harmonize till dawn.
I never laughed so long
So long. So long.
CHORUS
Architects may come and
Architects may go and
Never change your point of view.
When I run dry
I stop awhile and think of you
So long, Frank Lloyd Wright
All of the nights we’d harmonize till dawn.
I never laughed so long
So long. So long.
(gsb)

un edificio di troppo

studiopdA con NuovostudioFactory e Officine Panottiche. La proposta del 2012 per non fare un edificio, pianificare nel tempo una seria campagna di scavi archeologici della piazza, utilizzare il vicino museo archeologico per esporre reperti di interesse, richiudere il tutto portando migliorie al disegno degli spazi esistenti.

Unica nostra intenzione era aprire un dibattito sulla utilità di costruire o meno in piazza Sordello.

La promessa di esposizione che sarebbe stata l’occasione per avviare un ragionamento con proposte alternative documentate è stata negata.

studiopda-domus-piazza-sordello-sdf-copy(la realtà aumentata proposta con qualche anno di anticipo, almeno per questa città)
sordi-1(la proposta di assetto definitivo: un luogo fresco per guardare la piazza)
sordi-2(il ripristino della quinta alberata su via Tazzoli)
sordi-4(una seduta ritagliata nel dislivello della piazza, il mantenimento della fontana pubblica, il totem -Wi-Fi per gli smartphone, un plateatico posteriore)  sordi-3(vista dal totem Wi-Fi)

????????????????????????????????????

(l’attenzione del progetto si sposta alla definizione dei dettagli e ad un rigoroso ridisegno degli elementi: dal controllo delle altimetrie, dei percorsi, alle soluzioni di scolo delle acque meteoriche, di questo mare di sassi che è il grande acciotolato della piazza)

 

scavi

Nessuno all’oggi ha dati certi sulla storia planimetrica della piazza: certo è un peccato. A noi interessa che questa resti uno spazio vivo della città, per il mercato e tutte le attività che vi si svolgono.

Certamente piazza Sordello non è perfetta; andrebbe risistemata. La piccolissima parte di Domus romana portata alla luce è frammento di una storia millenaria. Forse è (era) possibile investire le risorse disponibili per pianificare nel tempo una serie di scavi apri-e-chiudi per studiare e conoscerne la storia, sfruttando l’opportunità per migliorare l’assetto attuale, disinnescando il sempre più confuso conflitto tra le ragioni dell’archeologia e quelle della città.

pistolotto-copy

(dopodichè ci si può anche sbizzarrire con le “forme” e lasciare andare…)
????????????????????????????????????(minimalisti, una volta tanto…)

????????????????????????????????????

(gsb+So+AU)

AMACAROSSA!

“Molte volte l’arte si manifesta attraverso mostre colossali che investono milioni di euro. Il nostro progetto vuole essere invece una esperienza unica nella vita delle persone. Non c’è bisogno di pagare un biglietto per vedere la nostra installazione. Parliamo di libertà. Il nostro  progetto non nasce dalla fantasia ma dalla realtà. La realtà è la protagonista del nostro lavoro.”

Christo e J.Claude

NO PLACE – SPACE

Suzzara (Mantova, Italia)
17 settembre 2016 , ore 9-24

16 12 11 764 14 13-copy 15-copy (SUZZARA)

2 1 10 8 3(MANTOVA)