CHIESA PARROCCHIALE DI CASTELLUCCHIO – intervento post terremoto 2012

tipologia di intervento

Restauro

Restauro e consolidamento strutturale della chiesa di san Giorgio Martire in seguito ai danni del sisma del 2012

luogo

Castellucchio (MN)

committente

Parrocchia di san Giorgio Martire

periodo realizzazione

2013 – 2014

Il sisma del Maggio 2012 ha colpito la chiesa di Castellucchio in più parti; si sono infatti aperte lesioni all’intradosso e all’estradosso delle volte minori e di quelle principali, sulle pareti del lato est sia internamente che esternamente e su tutti gli archi longitudinali e trasversali. Si è proceduto attuando le seguenti opere che hanno interessato l’intero organismo della chiesa;

Inserimento di catene agli archi interni e nel sottotetto e un dispositivo “anti ribaltamento” di collegamento della facciata alle mura laterali. Consolidamento strutturale delle volte di navata laterale in estradosso con l’applicazione di rete in fibra PBO in matrice di calce idraulica a base pozzolanica e nervature in laterizio. Fasciature orizzontali e agli spigoli delle pareti di sottotetto mediante l’applicazione di rete in fibra PBO in matrice di calce idraulica a base pozzolanica, in corrispondenza delle volte consolidate. Interventi di cuci-scuci ove necessario per riparazione delle lesioni rilevate nelle pareti delle cappelle laterali al piano sottotetto. Risarcitura delle lesioni di tipo passante su volte, archi e murature con cunei in acciaio e malta espansiva. Rimaneggiamento del manto di copertura dei tetti delle cappelle inferiori. Restauro delle pitture a tempera nella volta centrale e del presbiterio. Le superfici pittoriche presentavano aree danneggiate da infiltrazioni di pioggia ed erano ricoperte da uno strato di pulviscolo e fuliggine, i colori avevano perso la loro consistenza. La pulizia è stata eseguita con pennelli a setole morbide, cui è seguito il fissaggio delle coloriture e l’integrazione ad aquerello di alcune parti deteriorate. Durante i restauri alla volta del presbiterio si è appurato che l’immagine attuale è frutto della sovrapposizione di un primo dipinto ad affresco databile alla fine del ‘700, di buona qualità, che è stato successivamente ripreso e in parte coperto nel 1925. Dove possibile sono stati riscoperti i colori originari e alcune figure di angeli, si è fissato l’intonaco di supporto ai dipinti, mediante iniezioni di malta adesiva fluida e alleggerita. L’interno della chiesa è stato completamente ridipinto rispettando le tinte esistenti.

chiesa castellucchio terremoto_A3 WP

Lascia un commento