Da aprile sono infine iniziati i lavori di restauro del campanile di Santa Barbara in Palazzo Ducale a Mantova.
(Questo è quanto quotidianamente vediamo dallo studio, o meglio… dalla mia finestra)
Giovan Battista Bertani realizzandolo mise in opera cerchiature metalliche nello spessore delle murature, e un dispositivo completo di catene disposte radialmente.
Tutto ciò non è bastato per resistere alle scosse del maggio 2012.
Il lanternino sul cupolotto, dapprima inclinatosi, è rovinato sulla piazza; il belvedere soprastante la cella campanaria ha subito un oscillazione globale ‘a pendolo’ tornando poi alla posizione iniziale e trasformando basi e capitelli delle colonnine in cerniere, macinandone il marmo. La “ghirlanda” del campanile – ovvero il coronamento soprastante le colonnine binate dal peso stimato di circa 40 tonnellate e soggetto principale della dissipazione dell’energia del sisma sul manufatto – ha subito una deformazione geometrica irreversibile. L’apertura della ghirlanda circolare, visibile a occhio nudo in prossimità di un archetto verso il lago, è nell’ordine dei 10 cm.
Il campanile è un segno determinante nello skyline più famoso della città. Per fortuna, anche guardando la disposizione dei ponteggi, sembra i danni siano davvero limitati al coronamento.
Seguono i lavori l’architetto Marco Fasser e l’ingegner Alberto Moretti. Aspettiamo con curiosità di conoscere quale direzione abbia preso il progetto.
(gsb)