Spazio-archeologia-politica. Piazza Sordello a Mantova da un pò di tempo è oggetto di discussione. Magari non si guardano le cose nella giusta prospettiva. Forse non si cerca nemmeno un metodo per affrontare il tema nella sua complessità. Oggi ci proviamo con le vignette. Alla lavagna! La piazza così come è, o era, da uno dei suoi punti di osservazione privilegiati. La piazza del mercato.
Questo vuoto a fine ‘800 è stato riempito con monumenti, poi rimossi. Per gioco immagino un monumento alla ‘scala’ della facciata del Duomo, che pare progettata un edificio per un uomo alto 4-5 metri. Il ‘colosso del mese’ è dedicata al fondatore del paesaggio artificiale lacustre che la distingue da altre città.
Al vuoto -e perche no? – a volte si sovrappone un altro vuoto.
La piazza nasconde tesori, d’altronde la città è di fondazione romana.
Questo forse è il sogno – o l’incubo? – proibito di qualche soprintendente.
(gsb)
